Coltivare per noi significa sostenere e non interrompere il ciclo della vita.
Questo cibo cammina soltanto pochi passi per arrivare dall’orto alla nostra cucina.
Sì, questo cibo è buono, perché preparato con amore, perché fa bene alla salute e nel contempo non nuoce a nessuno; per arrivare nel tuo piatto non ha sfruttato altre creature, non ha generato sofferenza,
quindi non porta con sé residui di dolore, bensì gioia.
È un cibo armonioso, integro, in sintonia con il creato, con la madre terra. Questo cibo è il presente, ma anche il futuro verso cui ambire.
L’aspirazione profonda è che la filosofia del mangiare consapevole, rispettando tutti gli esseri viventi si espanda sempre di più, generando circoli virtuosi.
Ascoltatelo questo cibo, parla emettendo vibrazioni felici. Non scegliamo la strada più facile, ci piace l’impegno.
Vogliamo una vita intensa, che sappia di buono”.
Scritto da Federica Morrone con Francesca Maniglio